Stefania Matteuzzi, la sorella della donna uccisa a martellate dall’ex, ha parlato durante una diretta televisiva della vicenda.
La vittima è deceduta nella giornata di martedì 23 agosto. Giovanni Padovani ha aggredito la sua ex compagna proprio sotto la sua abitazione, situata in via dell’Arcoveggio, a Bologna. Alessandra Matteuzzi era al telefono con sua sorella nel momento in cui ha subito l’aggressione.
Si tratta del 39esimo caso di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno 2022. Il 27enne Giovanni Padovani, ex modello e calciatore, è il carnefice di Alessandra Matteuzzi. La vicenda è stata approfondito durante la diretta della trasmissione televisiva di Canale 5 “Morning News”.
Le dichiarazioni di Stefania
Stefania Matteuzzi, la sorella della vittima, ha rilasciato delle dichiarazioni durante la trasmissione. Le sue parole: “Lui lavorava in Sicilia come calciatore e so che nel periodo estivo lui e mia sorella sono stati un po’ insieme, ma non più di tanto. Giovanni era ossessivo, diceva che mia sorella aveva altri uomini e che non era vero che lavorasse. So che si appropriava dei suoi social, entrava nelle sue mail e inviava anche dei messaggi a suo nome”.
Stefania ha assistito in prima persona all’omicidio di sua sorella, in quanto nel momento dell’aggressione le due erano al telefono insieme. “Era partita da casa nostra alle 8 e mezza ed era arrivata a casa sua alle 9. Eravamo al telefono, perché lei aveva paura e ho sentito le sue urla e quelle di lui…”.
Mentre avveniva l’aggressione, Stefania Matteuzzi con il telefono di suo marito ha allertato i carabinieri su quanto stava accadendo. Stefania continua con le sue dichiarazioni: “Quando io e mio marito siamo arrivati lì, c’erano le pattuglie e l’ambulanza…. Ricordo che mentre lui la colpiva non c’è stato dialogo, gridavano soltanto. Lui urlava e basta”.
Stefania Matteuzzi sapeva – come anche la vittima stessa – quanto potesse essere pericoloso Giovanni Padovani. Durante la trasmissione ha asserito: “Sì, confesso che quasi me lo aspettavo. Io ho paura di Giovanni Padovani, ho paura che mi mandi qualcuno a farmi male. Ho paura di questa persona, l’ho anche detto ai carabinieri”.